Spesso si tratta di episodi dovuti a posture sbagliate, debolezza muscolare o rigidità articolare. Facendo attività fisica con costanza si irrobustisce la colonna vertebrale e si prevengono ricadute.
Molto spesso il Mal di Schiena origina da movimenti “sbagliati”, ossia effettuati con distrazione, e che coinvolgono la flessione in avanti del busto con rotazione, tipo allacciare le scarpe.
Se invece si ha una protrusione o un ernia, il discorso cambia totalmente: è meglio consultare uno specialista del mal di schiena, perchè le terapie “conservative” non risolvono realmente il problema, ma “nascondono la sporcizia sotto il tappeto”.
Di seguito alcuni piccoli consigli per prevenire il Mal di Schiena, prima che diventi un dolore cronico ed insopportobile.
Un italiano su tre resta a casa dal lavoro. La maggior parte delle volte si tratta di un episodio doloroso dovuto a posture errate, rigidità articolare o debolezza muscolare.
1. Non rimanere a letto troppo a lungo. Con il movimento migliora o si risolve in nove casi su dieci. I movimenti di allungamento sono i più indicati, morbidi e prolungati. Il nuoto esercita un massaggio naturale alla colonna vertebrale. La colonna è fatta per essere una entità in movimento, quindi non bisogna stare troppo sdraiati.
2. Il dolore può essere Acuto (che dura un mese) o cronico (che non passa dopo tre mesi). In ogni caso è meglio intervenire. Se il dolore non passa né con analgesici né con terapie strumentali (che sappiamo essere inutili), è consigliabile rivolgersi ad un medico o uno specialista.
3. Evitare per quanto possibile le punture: irrigidiscono la schiena e immettono in cricolo solamente robaccia che sitrugge il fegato. Meglio farsi valutare dallo specialista.
4. Per prevenirlo mantenere livelli di attività fisica elevati! Praticare un’attività sportiva almeno una o due volte la settimana purché lo si faccia con costanza: nuoto, jogging, camminata, tennis, ballo, bicicletta…
5. Cercare di non stare seduti troppo a lungo: una pausa ogni due ore. La schiena deve essere ad angolo retto rispetto alla seduta, un sostegno morbido a livello della zona lombare, le cosce aderenti la seduta.
Cercare di fare micro esercizi mentre si è seduti: giare la sedia lateralmente per mantenere la colonna in movimento, camminare molto, non usare l’ascensore, parcheggiare lontano, preferire le scale, alzarsi ogni volta che è possibile…
Usare il trucco della bottiglietta d’acqua: bere fa benissimo. Inolte si usa una bottiglia da 33 cl si ha la fortuna che la si finisce in un paio di sorsi, e quindi bisogna andarla a riempire di nuovo: muoversi, muoversi, muoversi
6. Non stare troppo in piedi nella stessa posizione. Cercare di mantenersi appoggiati a un piano per scaricare il peso che altrimenti graverebbe sulla colonna oppure variare il peso da una gamba all’altra.
7. Se costretti a guidare a lungo utilizzare un buon sostegno lombare. Il volante deve stare all’altezza delle braccia, che devono risultare semi-flesse.
8. Nei momenti di pausa approfittatene per fare qualche esercizio di stretching, da concordare caso per caso con lo specialista o con il Fisioterapista. Presto lanceremo un volume con gli esercizi maggiormente utili.
9. Il dolore aumenta neglli stati di Stress. Bisogna imparare a gestire la stanchezza e muovere il collo quando si è troppo seduti.
10. Attenzione a sollevare i pesi. Regola numero uno: non piegare la schiena, ma flettere le ginocchia. Due: tenere il peso vicino al corpo. Tre: spostarle il peso muovendo i piedi, senza fare torsione del busto.