Scusami se oggi non sarò diplomatico e se scriveremo poco in Medichese. Preferisco però che ci capiamo subito e che non ci siano fraintendimenti.

Se qualche collega starà leggendo, spero abbia la comprensione di capire che sto divulgando informazioni scientifiche ad un pubblico non Medico.

Voglio sperare che tu non abbia l’Artrosi.

Oggi ti dirò non sola cosa è, ma soprattutto il segreto che nessuno ti dirà mai per batterla in 3 mosse.

Cos’è effettivamente l’artrosi?

L’artrosi è una malattia degenerativa dell’osso e della cartilagine, per il quale si ottengono i seguenti risultati:

1) L’osso diventa sclerotico, ossia si indurisce sui suoi capi articolari, laddove si deve articolare con un altro osso: questo può creare infiammazione e dolore. Questo fenomeno si chiama anche Eburneizzazione dell’osso, perché assume il color dell’avorio.

2) La distanza tra i due capi articolari si riduce, quindi ci possono essere dei fenomeni di sfregamento, di “Strusciamento” che provocano infiammazione e quindi dolore, ma anche blocco articolare e difficoltà nei movimenti;

3) Il posizionamento errato dell’articolazione, fa si che venga modificato il piano di carico delle ossa che si affrontano in una articolazione: questo modificando le linee di trazione stimola l’osso a riprendere una corretta conformazione. Ma poiché l’osso non può riassumere la sua posizione naturale, compensa producendo più osso: i famosi becchi artrosici, ossia spuntoni che tecnicamente si chiamano Osteofiti che invece infiammano i tessuti molli circostanti generando dolore soprattutto al movimento

4) L’erosione della cartilagine che protegge l’osso, che è il fattore scatenante di tutto ciò, permette al liquido sinoviale (che dovrebbe difendere la cartilagine e l’articolazione) di venire a contatto con l’osso: questo fenomeno fa si che la meccanica del contatto tra liquido sinoviale e osso eroda l’osso, formando delle piccole lacune, che tecnicamente si chiamano Geoidi. Rappresentano come delle micro fratture dei capi articolari, che si vanno a riempire di liquido.

Ora mi chiederai: bene ma che si può fare?

Ecco il punto. Ecco la verità che non ti diranno mai!

Non ci puoi fare proprio niente

Segnatelo. Anche sul calendario, come la rivelazione più importante per la tua salute.

Questa è la grande rivelazione che voglio farti oggi.

Dirti la verità che nessuno ti avrà mai detto.

L’artrosi non si può eliminare, la si può solo rallentare.

E’ una degenerazione legata all’avanzamento degli anni e all’usura dell’osso, quindi non può tornare indietro: a meno che on si metta una protesi di metallo al poso dell’osso.

Si possono fare interventi di chirurgia che puliscano le articolazioni: questo va bene soprattutto nel ginocchio, intervento fatto in artroscopia, così come nella spalla. Ma non risolvono il problema: eliminano solamente gli osteofiti, che comunque poi si andranno a riformare.

Si possono mettere appunto, le protesi di anca, ginocchio. Poi non si torna più indietro da li. non è che poi se si ha dolore si può cambiare la protesi.

Solamente in casi eccezionali e selezionati.

Già nell’anca, nella mano e nel piede questo trattamento non può essere fatto, o comunque non può essere fatta l’artroscopia e la protesi nelle stesse condizioni.

E allora che fare? Arrendersi?

No, mai.

Di seguito ti darò i 3 consigli per battere l’artrosi.

Quello che nessun ortopedico ti dirà perché vorrà operarti; che nessun fisioterapista ti dirà perché vorrà farti massaggi, quello che nessun medico ti dirà perché non lo Sto arrivando! semplicemente.

Quello che si può fare è:

1) Alleviare il dolore: questo si ottiene con micro iniezioni di cortisone nella capsula articolare: spegne l’infiammazione anche per 6-12 mesi se fatto nel punto giusto: nelle mani per esempio, per fenomeni di artrosi delle dita, si deve necessariamente fare sotto guida ecografia, altrimenti non si trova l’articolazione ad occhi nudo. Giusto nel ginocchio e spalla si può fare senza ecografia.

Il dolore si può alleviare anche grazie alle creme ed ai gel antinfiammatori, anche se non funzionano molto, o con i normali anti-infiammatori per bocca.

Nei casi più forti è sempre bene fare il buon vecchio Ghiaccio sul punto dolente.

2) Combattere l’infiammazione e spegnerla (almeno per un po’). Ritardando la nuova comparsa o rallentandole la progressione!

3) Arricchire l’articolazione con Acido Ialuronico in modo che si non solo si rimpolpi, ma che ripristini il corretto equilibro tra fattori protettivi e degenerativi. Anche questo deve essere fatto sotto guida ecografia.

Nelle grandi articolazioni come la colonna, si fa sotto guida TC, e si può anche andare, con l’aiuto dell’Ozono, a sfiammare l’articolazione artrosica ed a eliminare un ernia con la discolisi.

Nel ginocchio, anca, spalla, piede e mano, si usa sia ozono, ma soprattutto cortisone se si può (non nei diabetici) ed acido ialuronico (ad alto e basso peso molecolare)

Vuoi vedere come si fa?

Guarda i nostri Video su You tube: qui ti metto il Link al Video (che forse hai già visto) in cui facciamo una infiltrazione di

Acido Ialuronico ad una mano per Rizo Artrosi (quella del primo dito).

Sul nostro canale You tube ci sono anche i video delle eliminazioni delle Ernie e delle altre attività che facciamo.

Buona salute

PS: Non scordare che se non si può eliminare l’Artrosi, però si può rallentarla e sconfiggerne il dolore!

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